Thomas Bricca fu ferito mortalmente con un colpo di proiettile lo scorso 30 gennaio, da due ragazzi su uno scooter.
Oggi l’interrogatorio dell’unico indagato per l’omicidio di Thomas Bricca, il 19enne ucciso con un colpo di pistola lo scorso 30 gennaio ad Alatri, in provincia di Frosinone. Il volto del ragazzo emerge dalle immagini delle telcamere di videosorveglianza, insieme ai due killer fuggiti su un auto dopo aver sparato alla vittima in sella ad uno scooter.
La complicità dell’indagato
L’indagato avrebbe la stessa età di Thomas Bricca e sarebbe anch’egi originario di Alatri. Secondo quanto emerso dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, il ragazzo sarebbe stato complice dell’omicidio anche se indirettamente. Infatti, è proprio il suo volto a comparire dopo che i due assassini sono fuggiti via a bordo di un auto.
Dopo l’agguato al 19enne, i due killer hanno abbandonato lo scooter T Max da cui avevano sparato un colpo di pistola, fuggendo su un’automobile. Intanto la famiglia di Thomas attende che venga fatta giustizia: ieri il paese ha inneggiato biglietti contro la difesa dell’indagato, chiedendo di riflettere attentamente sul suo operato.
Mentre le udienze continuano, procedono anche le indagini dei carabinieri che restano ancora alla ricerca della pistola utilizzata per uccidere Bricca. Nei giorni scorsi avevano portato avanti perquisizioni all’interno dell’abitazione di alcune persone, tutte riconducibili a un nucleo familiare specifico e ritenute coinvolte con l’omicidio.